Quasi tutte lee figure professionali che operano all’interno dell’Information Technology partecipano ai processi di gestione dei dati lungo il loro ciclo di vita. E non solo quelle, anche rappresentanti del business sono sempre più coinvolti in attività finalizzate al presidio del patrimonio informativo di un’organizzazione. Ce ne dà un quadro organico il Data Management Body of Knowledge (DMBoK®2), uno dei testi fondamentali per i professionisti dei dati, edito da DAMA, l’associazione internazionale di riferimento in materia.
Nell’ICT alcuni professionisti svolgono un ruolo diretto nelle attività di data management, come nel caso del Data Architect che definisce e partecipa all’implementazione degli standard tecnici di gestione, codifica, nomenclatura, integrazione dei dati a garanzia di un adeguato livello di fluidità dei flussi informativi e di interoperabilità dei sistemi. Altri sono coinvolti indirettamente, come ad esempio un web designer o un web master.
Ma quali sono i principali “data jobs” indicati da DAMA? Quali sono le posizioni professionali legate al mondo dei dati ricercate dal mercato, soprattutto dalle aziende che hanno già intrapreso un percorso di cambiamento verso un modello data driven?
Ruoli Executive e Business: dai dati alle decisioni
Partendo dalle posizioni apicali dell’organigramma aziendale, dai cosiddetti C-level, una sensibilità al ruolo abilitante dei dati per il valore di impresa, alla necessità di sviluppare e favorire una cultura del dato è sempre più un requisito chiave nei profili di ricerca delle figure Executive, sia nell’ICT sia nelle unità “di business”. A questo livello la posizione più direttamente impegnata nel governo dei data asset è quella del Chief Data Officer (CDO), ormai presente in molte grandi aziende.
Tra le figure di alto profilo operanti nelle unità di business alcune, pur non avendo come obiettivo principale la gestione dei data asset aziendali, detengono una responsabilità formale (accountability) su un insieme di dati e hanno tra i loro compiti quelli previsti dal ruolo di Data Owner.
Ancora nel business, a livello più operativo, troviamo i Data Steward, che detengono le competenze relative ad un determinato ambito informativo e collaborano con gli analisti di business per assicurare il buon funzionamento dei processi aziendali.
Ruoli ICT: il presidio tecnico indispensabile
Il numero dei ruoli legati ai dati nel business sta crescendo rapidamente, ma è nell’ICT che troviamo alcune delle figure più storicamente legate ai dati indicate da DAMA. A partire dal Data Architect, cui abbiamo fatto riferimento prima: è la figura determinante per garantire, attraverso una adeguata gestione tecnica e una attenzione agli aspetti logici e di business relativi ai dati, un alto grado di flessibilità, fluidità, efficienza, qualità del sistema informativo aziendale. Un’altra figura chiave è il Data Modeler che formalizza, utilizzando tecniche e strumenti specializzati, le caratteristiche logiche e fisiche dei dati e le loro mutue interrelazioni, sia nel perimetri di specifiche aree informative sia a livello di tutto il patrimonio informativo aziendale. Altri ruoli cruciali per il corretto funzionamento dei sistemi informatici sono il Database Administrator, per la gestione tecnica degli archivi informatici strutturati e il Data Engineer, impegnato nella implementazione dei processi di integrazione e di predisposizione di dati, in particolare per finalità analitiche. Sono inoltre impegnati, con ruoli di indirizzo, presidio e controllo che coprono anche altre prospettive IT, il Security Officer e I’IT Auditor.
Ruoli ibridi: le figure di collegamento
VI sono poi ruoli con collocazioni organizzative che possono variare da caso a caso, come quella del Data Quality Analyst, una figura caratterizzata da un mix di competenze informatiche e di conoscenze del business, impegnato nelle attività di progettazione e gestione in esercizio dei controlli di qualità dei dati e nelle attività di miglioramento continuo della loro affidabilità. Inoltre non si può non menzionale la categoria degli specialisti operanti nel campo dell’analisi dei dati: parliamo del Business Intelligence Anayst e della figura più richiesta in questo momento dal mercato, quella del Data Scientist, specializzato nell’impiego di tecniche analitiche avanzate, di intelligenza artificiale e machine learning, per estrarre il maggior valore possibile dai dati aziendali. Infine, ma l’elenco dei “data job” è sicuramente più ampio e in continua evoluzione, citiamo l’Information Designer, una figura che sta assumendo una crescente rilevanza per la sua capacità di rendere facilmente interpretabili, attraverso l’applicazione di tecniche evolute di rappresentazione, i risultati delle analisi svolte sui dati.
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