Secondo il rapporto Censis-Eudaimon 2023, pochi dipendenti (il 20%) conoscono bene gli strumenti del welfare aziendale, ma tutti lo ritengono un valido sostegno, con una priorità precisa: il 79% degli intervistati desidera un miglior equilibrio tra la vita lavorativa e quella familiare.
Per il benessere dei dipendenti e delle loro famiglie, anche tramite servizi personalizzati, Irion eroga una quota pro-capite superiore a 4mila euro, compresi i buoni pasto. Si tratta di più del quadruplo della media nazionale (nelle aziende con welfare strutturato, fonte Osservatorio Edenred Italia 2023) per un importo complessivo di circa mezzo milione di euro l’anno, vicino al 2,5% del fatturato.
Un aiuto concreto in ogni fase della vita quotidiana: dal rimborso delle spese per l’istruzione dei figli e degli interessi mutui e prestiti, fino al tempo libero, passando per attività sportive e bisogni di ogni tipo: lo yoga nel parco che ospita gli uffici di Torino, l’osteopata per rimettersi in sesto, consulenza fiscale e supporto psicologico. Inoltre, le mamme con bambini fino a sei anni possono accedere a un orario di lavoro ridotto e flessibile, grazie all’iniziativa “Mum@Irion”.
Un supporto a 360 gradi, con la possibilità di prenotare visite mediche in centinaia di strutture su tutto il territorio nazionale, usufruire di buoni spesa sui più noti e-commerce, acquistare viaggi (anche tramite voucher flessibili) o fare shopping nei negozi convenzionati.
Welfare per ogni esigenza
È il bilancio del welfare Irion a cinque anni dal lancio dei primi servizi di questo tipo in azienda, nel 2018. Un programma all’avanguardia in Italia e costantemente in crescita, che riesce a soddisfare tutte le diverse esigenze dei colleghi, anche grazie al loro coinvolgimento diretto e preventivo, tramite questionari online. Grande interesse anche per viaggi, vacanze e tempo libero, destinatari di una quota importante nel 2023 (53%). Particolarmente rilevante anche il sostegno da 3.000 euro annui ai beneficiari legge 104 per le disabilità, diretti o indiretti (caregiver).
Oltre 400.000 euro derivano da voci stanziate direttamente dall’azienda, tra cui i 100.000 del programma Irion for Family, che dal 2020 supporta i nostri colleghi fin dalla nascita di un nuovo figlio, grazie a contributi annui, fino all’età universitaria. Si parte da un contributo iniziale una tantum (500 euro) e vengono poi erogati 2.500 euro annui per i primi tre anni, per un totale di ben 11.000 euro nei primi sei anni di vita del bambino. Un portale web specializzato guida i colleghi nelle scelte personali su come spendere il credito welfare disponibile, tra migliaia di opzioni.
L’extra welfare di prossimità
Altri 100.000 euro circa derivano dalla partecipazione di Irion al progetto CommuniCare 2.0 in collaborazione con la capofila EnviPark e altre aziende insediate nel parco scientifico-tecnologico torinese, in risposta a un bando della Regione Piemonte.
Tra questi, sono stati particolarmente apprezzati finora i corsi di ginnastica e yoga e l’assistenza di un CAF specializzato per ogni tipo di pratica con il Fisco (che hanno raccolto oltre metà delle prenotazioni), nonché il servizio fattorino aziendale per sbrigare ogni tipo di commissione in città e guadagnare tempo libero, la disponibilità di una psicologa, i centri estivi per ragazzi e i corsi di cinema e fotografia. In questo programma è stata appena attivata anche la disponibilità di un dottore in osteopatia. E con l’aiuto di un commercialista è possibile far compilare gratis il 730 o le dichiarazioni ISEE o ancora gestire i contratti di lavoro per assumere colf e baby sitter (oltre a farsi rimborsare i loro stipendi e contributi).
L’attenzione al territorio
Negli ultimi 11 anni, inoltre, in occasione del Natale (ma anche per un aiuto concreto durante la pandemia da Covid-19, con 50.000 euro che hanno reso possibile l’acquisto di sei monitor destinati alla Terapia Intensiva dell’Ospedale Molinette) Irion ha donato alle associazioni del terzo settore quasi 700.000 euro, in ultimo 75.000 euro per le festività natalizie 2022, distribuiti a 20 onlus attive nel territorio. Al contempo, per rendere ancora più evidente il proprio impegno, Irion ha modificato la propria ragione sociale diventando Società Benefit: per ulteriori informazioni è possibile scaricare la Relazione di Impatto.
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